Il Malato Immaginario

Trama

Argante è un uomo sanissimo, ma così fanaticamente convinto di essere ammalato, che passa la vita a consultare medici e ad ingollare medicine. Sua moglie Belinda asseconda per convenienza le manie del marito, vezzeggiandolo con mille moine, nella speranza che egli finisca per morire davvero, ucciso dalle troppe cure del medico Purgone (si noti il nome comico!), lasciandola erede universale.
Il malato immaginario non si avvede dell’inganno ed è sem­pre più sicuro di essere moribondo ed assistito dalla più premurosa delle mogli. È anche fermamente deciso a fare sposare la figlia Angelica ad un medico, negandola al giovane che la fanciulla ama, e ciò solo per guadagnarsi per sempre l’assistenza del genero, Beral­do, fratello del malato immaginario, e la domestica Tonietta, sapranno comunque sottrar­re il folle alle cure del dottor Purgone.
Tonietta troverà anche il modo di far capire ad Argante la vera natura della moglie: egli dovrà fingersi morto, per osservare in libertà l’atteggiamento di Belinda.
Argante è convinto di assistere ad una scena di disperazione, ed invece può udire con le proprie orecchie la viva soddi­sfazione della donna, espressa con parole inequivocabili.
Argante guarirà allora dalle proprie ossessioni e acconsentirà alle nozze d’amore della figlia (ma un po’ di mania per la medicina gli resterà: porrà infatti la condizione che il genero si faccia medico).
Così tutto andrà per il meglio, con i buoni premiati ed i cattivi puniti, secondo la tradizione della commedia.

2004